Italia: questa stazione sciistica senza impianti di risalita offre attività alternative
In Italia lo scorso inverno è stata inaugurata una stazione sciistica senza impianti di risalita. Propone attività sportive alternative incentrate sul rispetto della natura e corsi di adattamento alla vita in montagna.
Andare a sciare senza cadere dallo skilift o perdere un guanto in seggiovia? Nelle Alpi italiane è possibile. La stazione sciistica Homeland, nel nord del paese, ha fatto la scommessa ecologica di operare senza impianti di risalita. Questi furono rimossi dal sito di Montespluga 20 anni fa. Da allora, nell’inverno 2022, un’altra località ha aperto le sue porte innevate.
Ha saputo adattare le sue offerte per rispettare al meglio la valle circostante. Walter Bossi, gestore del sito, riferisce all'ID che Homeland vuole essere “un'alternativa alle classiche località che puntano sullo sci alpino e utilizzano neve finta”. L'obiettivo dichiarato è il rispetto della montagna, della natura selvaggia, senza traccia dell'attività umana. "È il paradiso della neve", dice il direttore.
Attività in armonia con la montagna
Non è più necessario scendere le piste ad alta velocità, ma scoprire il paesaggio al proprio ritmo. L'attività principale è lo sci alpinismo, che mira a viaggiare attraverso la natura incontaminata. Per fare questo, i praticanti indossano le solette sotto gli sci classici per salire con successo, prima di rimuoverle una volta in vetta. Segue poi la discesa nella neve vergine. “È molto più gratificante, la montagna ti appartiene”, dice il manager dell’Homeland.
Dalla “prima esperienza” di tre ore al “tour avanzato” di un’intera giornata, Homeland Resort offre diversi corsi di sci alpinismo. Nello stesso genere è possibile cimentarsi con le ciaspolate. Questo esercizio simile permette ai praticanti di percorrere tratti incontaminati della montagna in un tour della durata di poche ore. Ma non sono previsti scivoloni: la discesa si effettua anche a piedi.
Per chi è più appassionato di avventura, il resort offre “campo notturno”. Questa attività consiste in due giorni di scialpinismo con una notte in tenda, in totale immersione nel massiccio circostante. L'ultimo del programma è un corso di sopravvivenza. Questo corso teorico di mezza giornata ti prepara alla vita in alta montagna. Fornisce tra l'altro consigli sulla prevenzione e la gestione delle valanghe o sull'orientamento nella valle.
Una località accessibile agli atleti
Homeland adatta le sue attività in base ai livelli, che vanno dall'iniziazione ai corsi avanzati. Tuttavia, le offerte proposte rimangono fisiche, anche a livello principiante. Walter Bossi ammette: "lo sci alpinismo è uno sport difficile. Per praticarlo è necessario avere una buona conoscenza dello sci alpino, e saper già sciare sulle piste rosse e nere". Per quanto riguarda la notte in montagna, le temperature possono scendere fino a -20 gradi. Quindi non si tratta di provare l'esperienza senza essere in forma e preparati. Inoltre la località propone un corso introduttivo mirato ad acquisire le basi e muovere i primi passi come pattinatore.
In termini di prezzi, gli scialpinisti vanno da 100 € per mezza giornata a 200 € per una giornata intera, a persona. Per quanto riguarda la mezza giornata di ciaspolate, costa 35€. Questi prezzi rientrano nella fascia di prezzo media per un resort nelle Alpi. È possibile alloggiare anche in loco, a prezzi simili a quelli della regione.
Situata a tre ore di macchina da Milano, la stazione Homeland è raggiungibile in auto e, da quest'anno, in autobus. “Nei fine settimana è stata allestita una navetta da Campodolcino, a fondovalle”, si rallegra Walter Bossi. Questo paese è dotato di una stazione ferroviaria collegata direttamente alle città di Milano e Lecco. Un'alternativa di trasporto più ecologica per una vacanza sportiva rispettosa dell'ambiente.
Andare a sciare senza cadere dallo skilift o perdere un guanto in seggiovia? Nelle Alpi italiane è possibile. La stazione sciistica Homeland, nel nord del paese, ha fatto la scommessa ecologica di operare senza impianti di risalita. Questi furono rimossi dal sito di Montespluga 20 anni fa. Da allora, nell’inverno 2022, un’altra località ha aperto le sue porte innevate.
Ha saputo adattare le sue offerte per rispettare al meglio la valle circostante. Walter Bossi, gestore del sito, riferisce all'ID che Homeland vuole essere “un'alternativa alle classiche località che puntano sullo sci alpino e utilizzano neve finta”. L'obiettivo dichiarato è il rispetto della montagna, della natura selvaggia, senza traccia dell'attività umana. "È il paradiso della neve", dice il direttore.
Attività in armonia con la montagna
Non è più necessario scendere le piste ad alta velocità, ma scoprire il paesaggio al proprio ritmo. L'attività principale è lo sci alpinismo, che mira a viaggiare attraverso la natura incontaminata. Per fare questo, i praticanti indossano le solette sotto gli sci classici per salire con successo, prima di rimuoverle una volta in vetta. Segue poi la discesa nella neve vergine. “È molto più gratificante, la montagna ti appartiene”, dice il manager dell’Homeland.
Dalla “prima esperienza” di tre ore al “tour avanzato” di un’intera giornata, Homeland Resort offre diversi corsi di sci alpinismo. Nello stesso genere è possibile cimentarsi con le ciaspolate. Questo esercizio simile permette ai praticanti di percorrere tratti incontaminati della montagna in un tour della durata di poche ore. Ma non sono previsti scivoloni: la discesa si effettua anche a piedi.
Per chi è più appassionato di avventura, il resort offre “campo notturno”. Questa attività consiste in due giorni di scialpinismo con una notte in tenda, in totale immersione nel massiccio circostante. L'ultimo del programma è un corso di sopravvivenza. Questo corso teorico di mezza giornata ti prepara alla vita in alta montagna. Fornisce tra l'altro consigli sulla prevenzione e la gestione delle valanghe o sull'orientamento nella valle.
Una località accessibile agli atleti
Homeland adatta le sue attività in base ai livelli, che vanno dall'iniziazione ai corsi avanzati. Tuttavia, le offerte proposte rimangono fisiche, anche a livello principiante. Walter Bossi ammette: "lo sci alpinismo è uno sport difficile. Per praticarlo è necessario avere una buona conoscenza dello sci alpino, e saper già sciare sulle piste rosse e nere". Per quanto riguarda la notte in montagna, le temperature possono scendere fino a -20 gradi. Quindi non si tratta di provare l'esperienza senza essere in forma e preparati. Inoltre la località propone un corso introduttivo mirato ad acquisire le basi e muovere i primi passi come pattinatore.
In termini di prezzi, gli scialpinisti vanno da 100 € per mezza giornata a 200 € per una giornata intera, a persona. Per quanto riguarda la mezza giornata di ciaspolate, costa 35€. Questi prezzi rientrano nella fascia di prezzo media per un resort nelle Alpi. È possibile alloggiare anche in loco, a prezzi simili a quelli della regione.
Situata a tre ore di macchina da Milano, la stazione Homeland è raggiungibile in auto e, da quest'anno, in autobus. “Nei fine settimana è stata allestita una navetta da Campodolcino, a fondovalle”, si rallegra Walter Bossi. Questo paese è dotato di una stazione ferroviaria collegata direttamente alle città di Milano e Lecco. Un'alternativa di trasporto più ecologica per una vacanza sportiva rispettosa dell'ambiente.